FIAT abbandona definitivamente il grigio

E’ con uno spot di grande impatto che Fiat annuncia la decisione di abbandonare il colore grigio per la produzione delle prossime autovetture. 

In un’Europa in cui il grigio rimane sempre la prima scelta nel settore automotive, questa notizia genera enorme stupore. 

La scelta si basa però su un desiderio di rinnovamento del Brand, sulla volontà di positività, ottimismo e vitalità ed il bisogno di esaltare la Terra nativa del noto marchio.

Il colore grigio per Fiat

La decisione non è casuale, ma al contrario segna un nuovo inizio per il marchio automobilistico che si sente rappresentato dai colori e vuole esaltare un Paese in cui dominano i colori vivi, l’Italia. In un contesto di rinnovamento, il grigio risulta essere spento, cupo e non in linea con la “Dolce Vita Italiana”. Infatti è di grande impatto una delle frasi utilizzata nello spot che annuncia il cambiamento: “Il mondo non ha bisogno di un’altra macchia grigia!” Ed è con questa affermazione che Olivier Francois, Ceo dell’azienda, con un ingegnoso spot fa comprendere la volontà di Fiat di distinguersi, mettendo fine ad una scelta che negli ultimi anni ha fatto da padrona. 

I nomi dei colori e le tonalità ad oggi scelti dal Brand richiamano le bellezze paesaggistiche del territorio della penisola. Le attuali nuance su cui punta “casa Fiat” sono: Bianco Gelato, Arancio Sicilia, Arancio Paprika, Rosso Passione, Blu Dipinto di Blu, Blu Italia, Blu Venezia, Verde Rugiada, Verde Foresta, Rose Gold e Nero Cinema. La parola d’ordine diventa da questo momento: “vivacità”!

Il colore grigio nell’automotive 

Una scelta azzardata quella di Fiat, consapevole che le vetture più vendute in Europa sono di colore grigio. Non solo, nel Continente americano rappresenta la terza scelta nella graduatoria delle colorazioni preferite, la stessa posizione è occupata nell’Asia, mentre in Africa il grigio si aggiudica il secondo posto.

In Italia infine questa tonalità risulta da anni essere la prima scelta degli automobilisti. Mentre la decisione di Fiat sarà solo temporanea o definitiva?